Il bello del software proprietario è che se l'azienda distributrice lo decide, tu puoi rimanere senza supporto, patch etc, e tu non puoi farci niente. E' il caso degli utenti di Windows 98 e ME che si devono tenere i loro sistemi senza patch/fix perchè non è più disponibile il supporto da parte di Microsoft. Proprio di questi giorni è la notizia di nuovi bachi di sicurezza che interessano tali sistemi operativi sono stati scoperti e MS non li correggerà.
Il bello del software libero è che se chi lo sviluppa decide di non dare più supporto, proprio per la natura libera del software, chiunque altro può prendere in mano il progetto per correggerlo, migliorarlo e quindi fornire stabilità e continuità agli utenti.
Nel frattempo l'agenzia delle entrate in germania, sta migrando 12000 (dodicimila) desktop verso SuSe Linux equipaggiato con KDE.
Immagino che la politica di Microsoft sia logica, economicamente parlando: se un prodotto non fa guadagnare, nessuno ha interesse nell'investirci. Dopotutto il mondo va avanti e quindi anche quegli utenti, che ancora fanno uso di Windows 98 e di ME, dovrebbero aggiornarsi a sistemi operativi più moderni e quindi che dovrebbero essere migliori.
L'unico contro di questa politica è che non esiste un'alternativa "moderna" a quei sistemi operativi se un utente deve andare avanti con un pc "vecchio". Quindi la mancanza di supporto tecnico per la sicurezza di questi prodotti è un vero problema (almeno io la vedo così). Il software libero non farebbe altro che aumentare le possibilità di scelta di un utente, che deciderebbe in base alle sue esigenze, in questo caso.
Tuttavia le troppe scelte possono avere degli svantaggi: troppa varietà può essere controproducente.
Infine, a parte che Germania si scrive con la lettera maiuscola... Viva la Germania per le sue scelte in ambito informatico! :D