È passato circa un anno dal mio ultimo post che trattava l'argomento Wordpress. Ed oggi, come anche dodici mesi fa, mi sorprendo del fatto che a distanza di anni le criticità di Wordpress non siano ancora state risolte.

Recentemente ho scoperto l'ennesima truffa causato dal modello "closed source": arma micidiale in mano alle grandi aziende, come ad esempio quella con una mela rosicchiata che fa da logo.
La mela sembra quasi la metafora degli utenti: rosicchiati e mangiati a poco a poco da degli usurai vestiti alla moda.
Consumatori obbligati in tutti i modi a compiere azioni contro la loro volontà tramite dei subdoli ricatti.
Consumatori consumati, il più delle volte in maniera inconsapevole.
Il modulo Devel per Drupal è uno strumento molto utile per gli sviluppatori, permette infatti di semplificare molte operazioni, soprattutto in fase di debug.
Recentemente però il modulo è stato oggetto di una piccolissima disavventura nel caso in cui il web server utilizzi una versione non recentissima di PHP.
In particolare è bastata una riga di codice per rompere la compatibilità con PHP 5.2.
La sicurezza informatica e l'affidabilità di un servizio sono caratteristiche che ogni consumatore ritiene indispensabili soprattutto sul web e soprattutto quando si svolgono operazioni che coinvolgono trasferimento di denaro.
Chi fornisce servizi per ricevere o inviare pagamenti online dovrebbe quindi prestare molta attenzione a questi argomenti, ma non sempre è così, anzi.
Recentemente ho ripreso in mano la piattaforma WordPress per alcuni progetti e, con mio grande dispiacere, ho trovato un CMS che nel corso degli anni non è migliorato più di tanto.
Sono state introdotte moltissime funzionalità per rendere sempre più facile e veloce la creazione e la gestione di contenuti da parte di utenti poco pratici di web, ma allo stesso tempo la piattaforma non si è evoluta per rispondere alle esigenze degli sviluppatori più esigenti.
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