Secondo la teoria degli umori, il palmo della mano umidiccio indica un'indole lasciva.
La ballerina e spia Mata Hari morì fucilata, ma un suo fan, perché non si spaventasse troppo, la convinse che il plotone avrebbe sparato a salve.
La famosa partita a scacchi viventi di Marostica nacqua nel medioevo quando il signore locale doveva stabilire a quale, fra due nobili, dovesse andare in sposa la figlia maggiore. Il perdente, come premio di consolazione, avrebbe sposato la minore.
per Faso:
(da Garzanti Linguistica)
Lemma lascivo
Sillabazione/Fonetica [la-scì-vo]
Etimologia Dal lat. lasci¯vu(m)
Definizione agg.
1 che ha o dimostra lascivia; che è pieno di lascivia o induce alla lascivia; impudico, licenzioso, lussurioso: un uomo lascivo; atti, discorsi lascivi; sguardi lascivi
2 (ant.) vivace, allegro, scherzoso: Non fate com' agnel che lascia il latte / della sua madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte (DANTE Par. V, 82-84). DIM. lascivetto
§ lascivamente avv.
PS: Io non sono lascivo!
Hai fatto bene, non avevo pensato alle minoranze linguistiche. ;-P
Rendete partecipi anche gli altri lettori/lettrici di questo blog? Cosa centra il significato del termine "lascivo" con l'angolo di Paolo? :D
Leggi con attenzione l'ultimo 'angolo' ;-)
An già... :P