Non basta un punto d'appoggio per sollevare il mondo. Il mondo fa il suo giro, non gli importa delle alluvioni, delle carestie,dei malati. Anche noi abbiamo il nostro giro... e spesso, come il mondo, non ci interessiamo delle alluvioni, delle carestie, dei malati. Forse però con un buon punto d'appoggio noi potremmo sollevarci. Gli amici a volte possono essere un buon punto di partenza, l'arte per altri, l'amore, la violenza, non lo so... qualunque cosa può aiutarci a fare un passo in una direzione diversa da quella in cui gli altri si aspettano. Qualcosa di insolito può capitare, ma solo se lo vogliamo.
E questi pensieri, nati durante una tiepida notte di settembre tornando a casa da un concerto, si fanno strada accompagnati dalle note di "un circolo perfetto", ed oggi girano attorno alla mia testa, li posso quasi toccare! Era da un bel po' che non ascoltavo questo genere di musica. Mi dispiace che sia passato così tanto tempo dall'ultima volta... non mi aspetto che chi sta leggendo queste parole capisca, probabilmente devo ancora capirle anche io. Però magari un giorno rileggendole forse scoprirò qualcosa di nuovo, di inaspettato e magari svolterò a destra invece che a sinistra, salirò invece di scendere, farò una scelta diversa.
Oggi scelgo di riposare, oggi scelgo di abbandonarmi al mondo. Domani non so.
Che concerto ti ha fatto fare questi "strani" e profondi pensieri??
Posso risponderti io? Anche se non credo sia stato l'effetto del concerto a fargli nascere questi pensieri, ma piuttosto a causa di "un circolo perfetto", per quanto posso ricordarmi! :D
In ogni caso il concerto era quello degli Zamas, gruppo già citato in questo sito e di cui puoi trovare il link del sito qui a fianco: finalmente sono state aggiunte un po' di foto!